La figura dell’investigatore privato è regolamentata dalla legge italiana, in particolare dal decreto del 1/12/2010 n. 269., ed esistono diverse figure professionali chiaramente distinte dal Ministero dell’Interno:
- investigatore privato titolare di istituto;
- investigatore autorizzato dipendente;
- informatore commerciale titolare di istituto;
- informatore commerciale dipendente.
Per poter aprire un’agenzia investigativa ed esercitare la professione di investigatore privato titolare di istituto è necessario richiedere una licenza di pubblica sicurezza, che dev’essere accordata dalla prefettura sul territorio di competenza. Prima della licenza, però, dev’essere stata acquisita la formazione teorica e pratica necessaria: senza una laurea in Giurisprudenza, Psicologia forense, Sociologia, Scienze politiche o corsi equivalenti non è possibile svolgere l’attività.
È inoltre necessario aver partecipato ad attività investigative nella Polizia per almeno 5 anni, e aver lasciato il servizio – chiaramente senza demerito – da un periodo non superiore a 4 anni. Diffidate quindi di chi non può dimostrare le certificazioni indispensabili per dirigere un’agenzia investigativa.
Attualmente e agenzie investigative presenti in Italia sono circa tremila, dislocate soprattutto nelle città di Roma, Milano e Napoli.